Sunday, September 5, 2010

PALIO 2010,BAVA'S GATE : IL CASO CUCCHIONE

Da quando Mercoledì scorso ,durante una riunione dell’Ente Palio con i rioni, il capitano del rione Croce, ha presentato una richiesta di verifica delle residenze dei partecipanti al Palio 2010, e’ scoppiata la bufera.


Sicuramente per presentare una richiesta di quel genere il capitano della Croce aveva scoperto qualcosa che era sfuggita ai piu’ e certamente ,essendo la Croce arrivata seconda,questa cosa riguardava la Pirarella.
Fatto sta che ad oggi sembra che la pietra dello scandalo sia nientepopodimenoche Maurizio Coccoluto alias “Cucchione”.
Tutto potevo pensare meno che lui…oh 18 pali fatti mica uno,di cui ben 11 vinti e con tutti e 4 i Rioni.
Sembra che Maurizio al 15 Agosto era residente all’Albinia,comune di Orbetello e lo statuto del Palio recita chiaramente che puo’ disputare il Palio solo chi ha la residenza a Porto Santo Stefano da almeno 10 anni ,anche in maniera discontinua, e naturalmente deve essere residente anche e soprattutto il giorno della gara.
Ragion per cui non avrebbe potuto disputare il Palio.
Nella prima ridda di voci incontrollate sembrava che Maurizio avesse dichiarato il falso nell’autocertificazione di residenza,cosa che se vera gli avrebbe procurato non poche noie,fortunatamente sembra che non sia cosi’,visto che ha ottenuto la residenza in quel dell’Albinia solo a Luglio e che il 15 Mattina ha presentato a Ente Palio e Federazione la carta d’Identita’ in cui risultava residente nel comune d’Orbetello e che per leggerezza dei due Enti di controllo e’ passata inosservata.
Leggerezza dovuta al fatto che stiamo parlando di una leggenda del Palio e tutto si poteva pensare meno che spulciare il documento per appurare irregolarita’ sulla residenza.
Errore comprensibile per l’Ente Palio composto da Santostefanesi,molto meno dalla federazione,presente come garante che dovrebbe evitare di commettere leggerezze di questo genere.
Fatto sta che per la superficialita’ di Ente Palio e Federazione ci troviamo impelagati in un Ginepraio di dimensioni Epiche da cui nessuno uscira’ vincitore ma tutti sconfitti con perdita di credibilita’ e di immagine del nostro amatissimo Palio qualunque decisione verra’ presa.
Gli scenari che si apriranno saranno molteplici,comincera’ tutto domani quando l’Ente Palio ufficializzera’ la mancata residenza del Cucchio,da quel momento i tre rioni avversari potranno presentare ricorso ,entro 3 giorni,ma da quello che si sente in giro dopo pochi minuti saranno gia’ depositati nelle mani dell’Ente che coadiuvato dalla Federazione dovra’ metterci una pezza.
La paventata squalifica di Cucchione non avra’ seguito vista la presentazione del documento con residenza Orbetellana il 15 mattina,erroneamente sfuggita a chi di dovere.
La Leggerezza pesera’ invece proprio sull’Ente Palio in termini di qualche testa che dovra’ saltare,dovutamente ,aggiungo io.
Stessa cosa vale per i vertici del rione Pirarella ,perche’, o per ingenuita’ o per malafede non hanno controllato la regolarita’ del loro operato arrivando al 15 sperando che “Nse n’accorgessino le budelle”…per dirla alla santostefanese,quando poi sarebbe bastato fare, il 13 o 14, una richiesta di cambio di residenza,cosa che avrebbe fatto fede, per poter permettere a Maurizio di disputare il Palio senza problemi e polemiche.
Fatto sta la gara e’ stata disputata,nonostante l’irregolarita’, con il risultato che tutti sappiamo e adesso ¾ del paese si auspica la squalifica della Pirarella a beneficio del secondo arrivato,la Croce o perlomeno un invalida della Vittoria con Palio 2010 vacante e il drappo a far mostra di se’ in comune per gli anni a venire (Sto’ Drappo cosi’ brutto e’ proprio maledetto e nno vole nessuno).
Se la Federazione e l’Ente non arriveranno a prendere una decisione che sembra mooolto complicata ,vista l’ambiguita’ dello statuto che redige le regole di partecipazione degli atleti ,ma ,come per questo caso ,non stabilisce sanzioni in caso di avvenuta competizione anche se irregolarmente …la palla passera’ nelle mani del garante del Palio nelle vesti del Sindaco.
Povero Arturo ,come son contento di non essere nei suoi panni,con tutti che gli tireranno la giacchetta,consapevole che qualsiasi decisione prendera’ creera’ trambusto e strascichi a non finire.
Io comunque penso che finira’ molto meno tragicamente di quanto paventato,naturalmente da buon vallaiolo direi“Togliere un palio alla Pirarella? …non ha prezzo…Per il resto c’e’ Master Card” come recita una nota pubblicita’ (Coniata non da me…vorra’ di che paghero’ il copyright) ma secondo me finira’ cosi :
Dimissioni del Presidente dell’Ente Palio,Sanzione economica sostanziosa ,ma non esagerata alla Pirarella e forse,dico forse dimissioni del Capitano della Pirarella come vittima sacrificale da dare in pasto all’altra fazione, niente piu’….e gli altri? Sicuramente dopo un bofonchiamento di un paio di mesi tutto tornera’ come prima a parte qualche coretto da sfilata inerente al fatto increscioso.
Non penso che qualcuno si prenda la briga di andare per vie legali…chi vivra’ vedra’ se c’ho azzeccato.
Queste sono solo mie valutazioni e per questo le pubblico solo sul mio Blog…su faccende del genere e’ meglio che le dichiarazioni ufficiali sul sito del valle, vengano fatte su mandato o di proprio pugno dal Capitano che dovra’ seguire il caso piu’ nel particolare.

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