Wednesday, September 21, 2011

Impara l'arte - Disegnare con il carboncino

E’ uno strumento molto duttile ed è un’ ottima tecnica per iniziare a disegnare. Ci si lascia trasportare con estrema facilità e si possono ottenere contrasti e toni con semplici pressioni delle dita o posizione del carboncino, oltre all’uso di un panno e gomma morbida di lattice per correggere.
Poiché produce una polvere finissima, consiglio di usare un camice mentre si disegna e coprire con dei giornali il piano di lavoro e il pavimento. Poi ci si può sbizzarrire con tranquillità.
E’ fatto con il legno carbonizzato di tiglio, di vite o di salice e ci sono in commercio varie misure dal più fine al più grosso.

Un’ampia zona tonale si disegna appoggiando un pezzo di carboncino orizzontalmente sulla carta e trascinarlo verso di noi. Si può scurire le tonalità aumentando la pressione. Si crea una tonalità più compatta ripassando il segno con le dita e si creano effetti diversi variando la pressione e il numero degli strati.

Il carboncino di punta si usa per tracciare il disegno di base, anche se le linee non sono perfette, verranno corrette man mano che si prosegue il disegno utilizzando le varie tonalità con la posizione del carboncino, pressione delle dita e la gomma per definire i chiaro/scuri.

Le dita vengono usate prevalentemente per alleggerire la tonalità troppo scura del carboncino.

Un effetto bellissimo si ha utilizzando anche il foglio colorato di base e il medesimo soggetto acquisterà visivamente effetti diversi su basi di colore differente.

Importantissimo è fissare il colore alla fine del lavoro utilizzando una semplice lacca per capelli non profumata o fissatore spray.

In commercio si trova la matita carboncino ed è adatta per la realizzazione di disegni che poi verranno dipinti a pastelli, a olio, a tempera o ad acquarello. Con la matita carboncino si ha la possibilità di entrare meglio nel dettaglio, quindi è opportuno impiegarla per rifinire i disegni. eseguiti con il carboncino classico.

Cristina Bruno 

"La lia che dorme" - Francesca Ferrari - carboncino, gomma e matita

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